5^ Edizione Corsa di primavera al Parco Sigurtà.

Vivi la natura correndo.

Quinta edizione della corsa che celebra l’arrivo della primavera in uno dei tesori verdi più ammirati d’Europa.

Già aperte le iscrizioni on-line sul sito web del Parco.

Torna l’appuntamento sportivo in uno dei parchi più belli al mondo. Da segnare in agenda la data di domenica 15 marzo 2020: dalle ore 9 alle 13, i 600.000 metri quadrati del Parco Giardino Sigurtà, già premiato come Secondo Parco Più Bello d’Europa ospiteranno, per il quinto anno consecutivo, la Corsa di Primavera, manifestazione podistica ludico motoria a passo libero che per l’edizione 2020 sarà a tema rock.

parco giardino sigurtà
Parco Giardino Sigurtà
corsa di primavera parco sigurtà

La passata edizione, tema country, ha registrato oltre 5.000 presenze tra runner, appassionati, famiglie e amanti della Natura, segno questo che la corsa al Parco Sigurtà rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del ricco calendario eventi. 

La corsa, durante la quale si può anche camminare, prevede 3 percorsi: 2,5 km e 6 km (che si articolano all’interno del Parco)mentre quello di 10 km si svilupperà anche nelle campagne limitrofe del giardino.

COME ISCRIVERSI ALLA GARA:
Sono già aperte le iscrizioni on line sul sito web del Parco www.sigurta.it.
Per i singoli http://www.sigurta.it/corsa-di-primavera-iscrizione-individuale
Per i gruppi (almeno 15 persone) http://www.sigurta.it/corsa-di-primavera-iscrizione-gruppo.

Contatti:
UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Roberta Gueli 
045/6371033 int. 4 –
335/1436980
ufficiostampa@sigurta.it 
www.sigurta.it

Ulteriori notizie sul Parco di Sigurtà

Valeggio sul Mincio (VR) – 8 marzo 2019

Era il 19 marzo 1978 quando il Dottor Carlo Sigurtà aprì per la prima volta al pubblico i cancelli del Parco: acquistato grazie ad un calesse nel 1941, il Sig. Sigurtà grazie all’aiuto del nipote Enzo, professore universitario e psichiatra, seppe anno dopo anno rendere favolosa l’immensa area, dedicando energie e cure e ponendosi come obiettivo il bene di questa incantevole oasi. 

Oggi i figli di Enzo, Giuseppe e Magda, continuano con passione a preservare e a far conoscere il Parco, proseguendo il lavoro svolto dai predecessori.

Negli anni il Parco Sigurtà ha accolto così milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed è diventato la meta ideale dove concedersi una giornata di relax e divertimento, grazie alla ricchezza botanica e floreale e al variegato calendario eventi per grandi e piccoli.

I PREMI DEL PARCO GIARDINO SIGURTÀ

Il Parco Giardino Sigurtà ha ottenuto negli anni diversi riconoscimenti,tra i quali:

  • nel 2013 si è aggiudicato il Premio il Parco Più Bello d’Italia, istituito dal network www.ilparcopiubello.it
  • nel 2015 viene premiato come Secondo Parco Più bello d’Europa dall’European Garden Award 
  • nel 2016 la testata giornalistica Parksmania.it premia il Parco per Tulipanomania, come Fioritura Più Bella d’Italia ed evento di portata mondiale, grazie al più di un milione di tulipani che si ammirano a primavera.  
  • nel 2017 il Giardino riceve la nomina dall’European Award For Ecological Gardening nella categoria “Giardini per i Visitatori”, onorificenza destinata ai soggetti che contribuiscono, con il loro sviluppo, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul giardinaggio ecologico. 
  • sempre nel 2017 il Parco Sigurtà partecipa al World Tulip Summit,conferenza internazionale tenutasi in Canada, dedicata alla fioritura dei tulipani. 
Parco sigurtà 2

LA MAGIA DEGLI ALBERI AL PARCO

Il Parco Giardino Sigurtà ospita innumerevoli alberi, presenze silenziose che popolano boschi e prati, tra cui la Grande Quercia, che si erge maestosa nelle vicinanze del Labirinto: un esemplare che ha più di 4 secoli e che colpisce per la perfetta armonia tra il tronco (6 metri di circonferenza) e la chioma (120 metri di circonferenza).

E poi: la collezione di bossi più ricca al mondo, con 40.000 piante, migliaia di cipressi, 500 pini, 1.000 abeti, oltre 2.000 carpini, 500 vecchi pioppi, 50 faggi di differenti varietà, un centinaio di lecci, numerose piante di olivo, 20 magnolie, diversi bagolari spaccasassi (di cui un esemplare di oltre due secoli), centinaia di betulle, pfitzeriane e querce, 40 piante officinali nel Giardino a loro dedicato, centinaia di aceri giapponesi. Le zone boschive accolgono, invece, il sottobosco di felci, mughetti e differenti tipologie di edera, mentre le erbacee perenni si presentano in grandi masse. 

Lorenzo Minauda – Homepage

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