Brooks Hyperion GTS – Recensione 

brooks hyperion gts

Brooks Hyperion GTS

Hyperion Gts la scarpa ultraleggera per migliorare la vostra performance

Dopo un periodo di corsa vi parlo della Hyperion GTS, scoprite tutte le novità di questo modello.


Indice Lettura Veloce

Ben tornati cari amici runners, spero che le vostre ferie siano andate bene; io invece ne ho approfittato per provare un altro paio di scarpe ovvero le Brooks Hyperion GTS.

Brooks ha lanciato da qualche mese sul mercato delle ultraleggere la versione Hyperion ed Hyperion GTS; la differenza è questa: la prima è adatta a chi ha un appoggio neutro, mentre per la seconda, che è la novità introdotta da Brooks, è il supporto GTS per l’arco plantare.

Se ben ricordate, già qualche mese fa vi ho portato la recensione della sorella, ovvero la Hyperion Max, (leggi l’articologuarda qui la video recensione) sempre una scarpa ultraleggera ma che dà un pò più di ammortizzazione, infatti è adatta anche per le medie-lunghe distanze.

Questo modello invece ha un pò meno ammortizzazione, ma garantisce un’ottima reattività infatti rientra nella categoria “Speed” di Brooks.

TOMAIA

La tomaia, una delle novità di questa scarpa, è in maglia, in tessuto altamente traspirante e sottilissimo.

Aderisce molto bene al piede e durante la corsa garantisce un’ottima traspirabilità, anche nelle giornate più calde. Tenete conto che ci ho corso questa estate con temperature tra i 35-40 gradi.

Mi è piaciuto anche il design della tomaia, molto minimal per ridurre al massimo il peso, però ben fatta, infatti nella parte posteriore troviamo il colletto della scarpa molto abbassato sui laterali, mentre nella parte posteriore del tallone è più alto.

L’imbottitura in spugna offre un buon comfort al tendine e al tallone.

La linguetta, uguale a quella della Hyperion Max, è  molto sottile e presenta una particolarità: all’interno è stata cucita solo da un lato all’altezza della tomaia, in modo da restare ben salda al piede rendendola un tutt’uno con la scarpa.

Infine i lacci, ruvidi e ben resistenti; una volta allacciati non tornano indietro anzi mantengono la tensione che gli si dà.

INTERSUOLA

L’intersuola è stata modificata in quanto è ritornato il tallone a differenza del modello Hyperion Max che era smussato, e viene mantenuto il materiale in DNA FLASH.

L’altezza posteriore dell’intersuola è di 22 mm mentre quella anteriore è di 14 mm quindi un DROP totale di 8 mm.

Il suo peso è 230 gr per il modello maschile, mentre per quello femminile 207 gr.

Il sistema GuideRails, posizionato proprio sopra, che fa da giunzione con la tomaia, utilizza 2 inserti: uno posizionato nella parte esterna che va a finire fino al tallone, e l’altro nella parte interna; questi due elementi fanno si che il piede mantenga la giusta posizione e di conseguenza, anche tutto il corpo si allinea evitando movimenti eccessivi e quindi tutto l’apparato motorio delle gambe lavora in linea riducendo il rischio di infortunio.

La reattività del materiale è stata migliorata e si può apprezzare passo dopo passo specialmente quando si effettuano lavori di qualità.

SUOLA

La suola è composta da tre inserti in gomma: uno posizionato nella parte anteriore della scarpa che va a coprire tutto l’avampiede e gli altri due inserti posizionati agli angoli del tallone.

Questi elementi sono molto sottili e garantiscono un grip impeccabile; in fase di spinta rimangono incollate a terra, in modo da poter sfruttare tutta la spinta che si dà.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Dopo averci corso per circa 300 km, vi posso dare il mio parere su questa scarpa.

Ho utilizzato questa scarpa per allenamenti veloci, ripetute dai 400 mt fino ai 2000 mt, e l’ho provata anche in gara ed in due occasioni ci ho corso anche 2 cross.

Ovviamente non è una scarpa da cross e ve lo sconsiglio, ma ho voluto forzare per vedere come funzionava il sistema GuideRails, e soprattutto su in terreno pesante avevo la necessità di avere una scarpa leggera e vi dirò che mi sono divertito, ne ho risentito un pò a fine gara ma va bene.

In pista e durante i lavori di qualità ho lavorato benissimo, sono riuscito a sfruttare al massimo la reattività della suola e sembrava di volare.

Conoscendo la versione Max, non sapevo cosa aspettarmi da questa scarpa ma vi dirò che mi è piaciuta molto sia dal punto di vista del nuovo design, perché questo aspetto minimal non tralascia alcun elemento rendendola una scarpa completa e anche dal punto di vista prestazionale.

La cosa che mi è piaciuta di meno sono i lacci; a mio parere si potrebbero utilizzare lacci più morbidi.

 A chi è rivolta?

La Hyperion GTS è una scarpa per persone leggere, che hanno una buona tecnica di corsa per poterla sfruttare al massimo e soprattutto questo modello offre il supporto mentre se per voi non è necessario potete scegliere la versione neutra che pesa qualche grammo in meno.

E’ una scarpa che può essere utilizzata in allenamento, per allenamenti di qualità come  ripetute brevi e lunghe, fartlek o lunghi medio-veloci.

Può essere utilizzata anche in gare, specialmente per quelle veloci e con una distanza massima fino ai 10 km.

Mentre la sconsiglio a chi ha un peso medio-alto in quanto non riesce a darvi la giusta ammortizzazione e per questo in caso potreste orientarvi su alti modelli quali Glycerin o Adrenaline sia neutral che con GTS.

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