La Maratona di Valencia di Salvo Zocco

Salvo Zocco ci racconta la sua esperienza durante la sua prima maratona ufficiale tra i 20.000 partecipanti alla Maratona di Valencia.

La corsa è fatta di emozioni che non si possono né vedere nè toccare per questo, vanno messe nero su bianco.

Dedica:
“Questa dedica va a mia moglie, che appoggia questa mia passione, al mio piccolo Albertino e al mio secondogenito in arrivo”.

Ringraziamenti:
“Ringrazio tutti i miei compagni di squadra della Running Modica e, in particolare al mio mitico preparatore mister Sasà Giannone”.

Salvo Zocco

Cari amici runner’s ben tornati sul mio blog, oggi vi propongo un altro racconto del nostro amico Salvo Zocco che ha preso parte alla sua prima maratona a Valencia 2019.

Come ben sapete la maratona è ben diversa da altre gare, perché mette a durissima prova il corpo umano, e allora cercherò di dare una risposta a tutti quelli che mi chiedono: “ma se è difficile, se sopportate sforzi sovrumani, se soffrite, perché lo fate?”. Di seguito troverete in parte la risposta a questa domanda.

Buona Lettura


maratona di valencia salvo zacco

Pazzia, sacrificio, fame, impazienza, ansia, insonnia, euforia, adrenalina, benessere, concentrazione, caldo, stanchezza, tenacia, paura, dolore, brividi di freddo, frustrazione, rabbia, rassegnazione.

Queste che avete appena letto, sono state in ordine tutte le sensazioni che ho vissuto alla Maratona di Valencia 2019 e che mi hanno accompagnato durante tutto il periodo di preparazione.

Quando sei ai nastri di partenza, nell’attesa dello start, una strana energia pervade il tuo corpo, quasi lo senti ricaricarsi, e così appena senti lo sparo, parti come una fionda.

La gara

I primi chilometri sono stati meravigliosi, le gambe giravano bene ed ero molto contento di ciò, ma in cuor mio sapevo di dover stare attento a non farmi prendere dalle emozioni del momento per aumentare il passo, e quindi fisso sul 4:30 al km, mi sono accodato subito ai pacer delle 03 ore e 15 minuti e così via regolare fino al 21 km.

christmas 2019

Arrivati al km 22 qualcosa inizia a non andare, mi chiedo: “ la maratona mi sta già presentando il conto?”; le gambe iniziano ad irrigidirsi, rallento per capire se riesco a scioglierle un attimo, e poi riprendere magari con un ritmo più lento, intanto continuo tenacemente a correre, la mia testa inizia a mandarmi dei segnali, quelli classici “fermati, fermati” ma intanto arrivo al km 30.

Con rabbia, penso che non sono venuto fino a Valencia solo per un ritiro, ma voglio a tutti i costi arrivare al traguardo ed avere la mia medaglia da finisher.
In lontananza scorgo i rifornimenti, mi fiondo su di essi e bevo di tutto, acqua, sali minerali e gel, e riparto carico verso il traguardo.

Lungo il percorso, la gente ai bordi della strada si fa sempre più intensa, sembrano gli argini di un fiume. Al nostro passare urla e grida ci incitano, lungo il percorso trovo musica, canti e persino degli slogan che riportano la scritta “venga venga, animo campeones, vamos guapo”, tutto ciò mi dà una strana carica.

christmas 2019

Sono assuefatto, non sento più il dolore e la stanchezza, e mentre le mie gambe continuano a correre, mi godo la festa sorridendo agli spettatori, dando il cinque ai bambini che incontro a bordo strada.

Così passano i km dal 36 al 40 ormai manca poco a costo di arrivare sulle ginocchia, ma arrivo.

Ci siamo, intravedo il cartello del 42° km lo passo,  mancano gli ultmini 195 metri, sull’arrivo un tappeto blu circondato da acqua ed un mare di gente che aspettava il nostro arrivo, transito sotto il traguardo emanando un urlo liberatorio, “E’ finita”… il mio tempo finale 3 ore 37 minuti e 32 secondi di gioia e dolori.

Considerazioni post gara

Speravo che fosse andata meglio, ma alla fine non mi importa, è stato un successo lo stesso, ho pensato sarà esperienza per la prossima gara.
La città di Valencia ci ha accolto in modo straordinario, con la sua arte e con il suo cibo strepitoso.

Complimenti all’organizzazione della maratona di Valencia che è stata impeccabile sotto qualsiasi punto di vista, ed il consiglio che dò a tutti i maratoneti è di partecipare almeno una volta alla maratona di Valencia, io ho deciso di riprovarci e magari la prossima volta però con un tempo migliore… Speriamo…


Ringrazio Salvo Zocco per averci raccontato la sua esperienza alla maratona di Valencia, faccio un grande in bocca al lupo per la sua prossima maratona e soprattutto se vi farà ritorno, vi faremo sapere come è andata.

Cari runners vi mando un caloroso saluto e alla prossima….

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